IL GIOCO – Giocare è una cosa seria!

La nostra cultura tende a marginalizzare tutto ciò che ha a che fare con il divertimento e il gioco come qualcosa che non ha valore nel mondo degli adulti. Espressioni come ‘fai il serio!’, ‘ora sei grande, non puoi più giocare!’, ‘qui non stiamo a divertirci!’, fanno parte del nostro background ed agiscono più di quanto non ne siamo consapevoli nella nostra vita. Il gioco, invece, è fonte di apprendimento e stimola la parte creativa del nostro cervello: quella in grado di trovare soluzioni inaspettate nei momenti difficili, di entrare in empatia, di creare qualcosa di nuovo.

Per noi il gioco è davvero uno strumento straordinario di lavoro con i gruppi.

Attraverso il gioco, infatti, creiamo una cornice simbolica definita da regole e obiettivi. Questa convenzione, accettata da tutti i partecipanti, ci pone in una condizione preziosa, che ci permette di esplorare, nel contesto ‘protetto’ della metafora, le dinamiche profonde che regolano i gruppi e le comunità. Per questo le esperienze che viviamo attraverso il gioco, sono reali e possono avere potere trasformativo. Paradossalmente, la finzione ci aiuta ad essere noi stessi, completamente presenti a quello che stiamo facendo.

Attraverso la riflessione che viene fatta dopo l’esperienza, riusciamo a far emergere consapevolezze inaspettate e rivelatrici.

A seconda del contesto utilizziamo diversi tipi di giochi: giochi sulla cooperazione, sulla fiducia, sulla comunicazione, sulla relazione, giochi sulla partecipazione, giochi teatrali, giochi sulla leadership.