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Progetti

LABORATORI SULLA FACILITAZIONE

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Laboratori sulla facilitazione

Un percorso per acquisire strumenti, metodi e competenze da utilizzare nel lavoro di gruppo: una formazione per implementare le nostre capacità di lavorare insieme in maniera efficace, sostenibile e divertente.

EVENTO FB

MODULO DI ISCRIZIONE

Vuoi sperimentare nuovi approcci per raggiungere gli obiettivi in maniera partecipata e condivisa?

Senti che la tua organizzazione ha bisogno di crescere nella consapevolezza della comunicazione e delle relazioni interne?

Vuoi esplorare il concetto di l’intelligenza collettiva come strumento per valorizzare la diversità e i molteplici punti di vista?

Queste sono solo alcune delle molteplici domande a cui la facilitazione cerca di dare risposte. Gli strumenti utilizzati dalla facilitazione, infatti, possono essere un valido supporto per organizzare riunioni più efficaci, sviluppare metodi decisionali inclusivi e veloci, gestire in maniera creativa i conflitti di relazione, sviluppare una leadership condivisa e trasformare gli errori in risorse e molto altro.

La facilitazione ci aiuta ad ascoltare tutte le voci e a metterle in relazione in un percorso di efficienza e continuo miglioramento: permette di porre attenzione, allo stesso tempo, agli obiettivi che vogliamo raggiungere, alle modalità con cui lo facciamo e alle persone che sono coinvolte nel processo.

Lavorare con tecniche di facilitazione ci permette di risparmiare tempo ed energia: abbassando il livello di frustrazione nelle nostre organizzazioni e favorendone il naturale processo di crescita.

A chi si rivolge?

Il percorso si rivolge a facilitatrici e facilitatori, a coloro che lavorano all’interno di organizzazioni (enti pubblici, scuole, aziende,associazioni, team di lavoro), a chi fa parte di gruppi informali, comitati cittadini, co-working, e a chiunque sia interessata/o ad approcciarsi alla facilitazione come strumento di supporto al lavoro di gruppo.

Il percorso:

Abbiamo immaginato tre laboratori di due giorni per esplorare tre diversi approcci alla facilitazione.

Per chi non avesse la possibilità di seguire tutti e tre i laboratori ci si può iscrivere al singolo laboratorio.

Quando:

FACILITAZIONE E’…. 3-5 Febbraio

IL CLOWN NELLA FACILITAZIONE: 31 Marzo – 2 Aprile

FACILITAZIONE VISUALE: 2- 4 Giugno

VENERDì – 15.00-19.00

SABATO – 9.30-13.00 | 15.00-19.00

DOMENICA –  9.30-13.00

 

Costi e agevolazioni:

Voglio seguire tutto il percorso: 180 euro

Mi interessa solo un laboratorio: 80 – 100- 120 euro

Promozioni: under 25 100 euro

Agevoliamo il cambiamento! Sosteniamo la partecipazione dei/delle giovani. Se ancora le tariffe non sono per te accessibili… scrivici

Paga in base alle tue possibilità: perché per noi è molto importante che questo percorso sia accessibile al maggior numero di persone. Se nessuna di queste possibilità per te è sostenibile scrivici.

Iscrizioni:

Per ritenere valida l’iscrizione è necessario compilare il MODULO e fare un bonifico a:
ASSOCIAZIONE COMUNITARE
BANCA ETICA-BARI
IBAN IT29M0501804000000000233019
CAUSALE: quota iscrizione al lab …( specificare il nome del lab o se tutti e tre)

Per maggiori informazioni:

asscomunitazione@gmail.com

Ilaria 393 9195170 Melania 3394454286

 

FACILITAZIONE E’….  

3-5 Febbraio 2017 – con Ilaria Magagna, Giulio Ferretto e Melania Bigi

Affrontare le sfide di oggi necessita di lavoro di squadra: per trovare soluzioni innovative abbiamo bisogno di accedere all’intelligenza collettiva, di dar spazio a tutte le idee e di lasciarci sorprendere. Lavorare in gruppo può essere un’esperienza altamente stimolante e sviluppare progettualità complesse ma affinché sia così dobbiamo costruire spazi dove la leadership possa essere condivisa. Possiamo imparare a decidere insieme senza che questo processo duri per ore o che a decidere siano sempre gli stessi/e.

Per fare questo è importante imparare a lavorare in gruppo e a fare in modo che i nostri incontri siano momenti in cui l’energia venga messa a servizio di nuove idee e di un lavoro efficiente piuttosto che di riunioni interminabili, frustranti e confuse.

Durante questo laboratorio apprenderemo strumenti per rendere le riunioni più efficaci e creative e per trovare soluzioni partecipate e condivise. Daremo particolare attenzione agli aspetti legati alle relazioni e alla comunicazione interpersonale perché, in un team, non è importante solo il raggiungimento dell’obiettivo ma anche come lo raggiungiamo e soprattutto con chi.

 

IL CLOWN NELLA FACILITAZIONE

31 Marzo – 2 Aprile 2017 – con Giulio Ferretto e Paola Calogero

“L’umorismo riesce a trasformare situazioni di conflitto interpersonale in occasioni in cui è possibile esplorare modalità comunicative alternative”. Marianella Sclavi

In una cultura ossessionata dalla performance, dall’idea del vincente, dove non c’è spazio per la fragilità, gli errori e le imperfezioni, chi si trova a facilitare un gruppo o ad assumere ruoli di leadership spesso ha bisogno di indossare il costume del ‘supereroe’ e mostrare solo una parte del proprio sé: quella sicura, brillante, seducente, comunque e sempre invulnerabile.

Il clown, in questo senso, è rivoluzionario: ci aiuta a celebrare le nostre imperfezioni trasformandole in formidabili strumenti per stabilire empatia, per allentare le tensioni e creare un clima rilassato e divertente. Ci aiuta a godere della bellezza dell’esserci, così come siamo, e non come dovremmo essere!

Con il clown impariamo a passare fluidamente da un punto di vista all’altro, ad attraversare il fuoco del conflitto, a risvegliare il nostro immaginario poetico e giocoso.

E così l’errore, la fragilità, la goffaggine, se esplicitati, apprezzati, condivisi, diventano un dono: la porta verso l’inaspettato, la chiave di accesso allo stupore, alla meraviglia del processo in cui tutte e tutti navighiamo. Per questo il clown è ostinatamente ottimista, senza pregiudizi egli sa che tutto serve, che ogni cosa è nutrimento e occasione per celebrare il presente.

Per due giorni esploreremo attraverso giochi, improvvisazioni, lavoro personale e di gruppo, alcune tecniche di base del lavoro del clown finalizzate ad acquisire strumenti pratici da riportare nelle nostre vite, nei gruppi nei quali interagiamo e nelle nostre attività lavorative.

FACILITAZIONE VISUALE

2- 4 Giugno 2017 – con Melania Bigi

Immaginiamoci…

…una classe dove si insegna attraverso immagini e metafore, con una lavagna e dei muri pieni di disegni che aiutano ad apprendere,

…una riunione o un evento dove tutto ciò che viene detto, viene sintetizzato e messo in memoria appuntandolo su grandi cartelloni colorati,

…un incontro di progettazione dove tutte le differenti idee che emergono trovano una via comune in un’unica grande immagine.

La facilitazione visuale è uno strumento per rendere visibili i processi creativi di una persona come di un gruppo: aiuta a traghettare le idee dal pensiero alla forma, portando chiarezza, efficienza e partecipazione negli incontri.

Ecco quindi un laboratorio per esplorare l’uso di parole e immagini nella creazione di mappe concettuali che supportino un gruppo nella co-progettazione, nell’apprendimento e in generale nel lavorare insieme, ma anche per imparare a prendere appunti personali efficaci e divertenti.

Il corso alternerà momenti di passaggio di nozioni ad esercitazioni, dove la sperimentazione lascerà ad ogni partecipante il tempo di trovare il proprio stile: dal lettering alle icone, dalle mappe mentali ai templates, dall’uso del colore alle metafore.

Per chiunque sia interessata/o a esplorare l’accesso alla creatività attraverso il canale visuale!

MESAGNE-UN PASSO AVANTI

Template by Pixartprinting

Abbiamo avviato un percorso di partecipazione per arrivare a definire la futura gestione partecipata del nuovo Parco di Mesagne: gli incontri – aperti a singoli e gruppi associati – avranno come obiettivo finale quello di stilare un Patto di Collaborazione tra Amministrazione Comunale ed un Comitato di Cittadini che gestirà alcuni aspetti della nuova area.

RIGENERIAMO LA PARTECIPAZIONE
Percorso partecipato per la gestione condivisa del nuovo parco di Mesagne

Il parco è pronto! Adesso è arrivato il momento di viverlo …. e di prendercene cura. Perché ciò sia possibile stiamo attivando un percorso per la gestione condivisa del Parco.

Il Regolamento per l’Amministrazione Condivisa che il Comune di Mesagne sta approvando, prevede la stipula di patti di  collaborazione tra amministrazione,  associazioni e singoli cittadini  per la gestione dei beni comuni.

Questo nuovo modo di approcciarsi alla vita pubblica è un percorso sperimentale che vuole attivare meccanismi virtuosi di fiducia reciproca e responsabilità : i cittadini sono portatori di capacità e idee che possono essere messe al servizio della comunità , per contribuire a dare soluzioni, insieme con le amministrazioni pubbliche, ai problemi di interesse generale.

Il  percorso è  rivolto alle associazioni che lavorano sul territorio, al quartiere , a tutti coloro  che vogliano sperimentare nuove forme di gestione, di cittadinanza attiva e di partecipazione.

Insieme progetteremo  la  co-gestione del parco per arrivare alla scrittura dei Patti di Collaborazione tra l’amministrazione, i cittadini e  le associazioni interessate.

 

Per qualsiasi info potete:

– scrivere una mail a: asscomunitazione@gmail.com

– collegarvi al sito del Comune di Mesagne www.comune.mesagne.br.it e accedere alla pagina dedicata

– accedere alla pagina facebook del Comune di Mesagne:  www.facebook.com/cittadiMesagne

LE CARTE DELLA FACILITAZIONE

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Parte oggi il crowdfunding per pre-finanziare la pubblicazione delle carte e del libro sulla facilitazione “Facilitiamoci!”… un progetto nato più di un anno fa da una chiacchierata tra diverse persone coinvolte nella rete di Facilitazione.net, portato avanti da Deborah, Martina e Melania con l’aiuto e il supporto di tante voci e tanti amici.

Facilitiamoci! è un mazzo di carte – gioco e un manuale pratico sull’ABC della partecipazione che verrà pubblicato nel mese di marzo 2016 da Edizioni la meridiana.
È pensato per chi è alla ricerca di strumenti da portare nei propri gruppi, associazioni, team di lavoro, a scuola, in famiglia, negli enti locali… ma anche per facilitatori e facilitatrici esperti che cercano un modo colorato e un po’ magico per ispirarsi, progettare eventi o parlare di temi come la facilitazione, lavoro di gruppo, la costruzione di comunità e la progettazione partecipata.
Se il progetto ti piace e vuoi vederlo realizzato, prenota ora una copia di Facilitiamoci!. Tutte le informazioni su Produzioni Dal Basso https://www.produzionidalbasso.com/project/facilitiamoci-libro-carte/

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AIUTARELLA @ SAN MARCO (PG)

Ed eccoci qui, ad organizzare il primo Short Oasis Training a San Marco, un quartiere alle porte di Perugia! Che questo possa diventare presto il primo vero e proprio Oasis GAME in Italia? Intanto Melania e Giulio andranno il week end 9-11 ottobre per rafforzare il gruppo che già sta portando avanti mille attività sul territorio…

Oltre che per gli abitanti della zona, l’occasione è ghiotta per tutt* coloro che vogliono sperimentare teoria e pratica della riqualificazione partecipata. Il laboratorio durerà due giorni e una serata, ed è aperto a tutt*.

Si comincia venerdi 9 ottobre con una presentazione con aperitivo condiviso. Durante il sabato esploreremo la teoria dell’Oasis Game e parteciperemo al mercato contadino per incontrare i cittadini e scoprire i loro sogni e aspirazioni per la zona. E la domenica faremo un’azione diretta, che nella tradizione perugina abbiamo chiamato “Aiutarella”, per creare un’oasi di bellezza nello spazio urbano.

Un GRAZIE speciale all’associazione LA RABATTA che stanno mettendo tanta energia e passione in questo progetto!

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COMUNICATO STAMPA

“Sogno per San Marco” – Un laboratorio e tre giorni di iniziative per ripensare insieme il quartiere

Come si vive a San Marco, nella zona nord di Perugia? San Marco alta, il paese vecchio, aveva una vivace vita sociale e lavorativa che ruotava intorno al complesso delle fornaci Galletti ma.. chiuse quelle, e trasformate nel nuovo quartiere delle Fornaci, ora di cosa vive il paese, che aria si respira? Gli abitanti della zona affermano che San Marco è ormai diviso in zone che comunicano poco o niente tra loro, complice un progetto di viabilità che mette le macchine davanti ai pedoni. Le nuove rotonde han fatto fiorire polemiche, e la strada davanti alla scuola è notoriamente pericolosa.

Intanto, passo dopo passo, si fa strada a San Marco anche la consapevolezza che ci sono altri modi di vedere la socialità e il quartiere. Una volta al mese il mercato contadino “MercaTezio” porta bancarelle, verdure fresche e laboratori in una zona sottoutilizzata, il piazzale accanto al palazzetto dello sport. E proprio da questo piazzale in terra battuta è partito, nella primavera del 2015, il progetto “Sogno per San Marco”. L’idea: cominciare a prendersi cura della zona, fare emergere sogni e necessità del quartiere, trasformare i problemi in soluzioni e ri-progettare insieme il futuro. Il progetto ha attratto l’interesse dell’amministrazione comunale che, cestinando il precedente progetto di trasformare la zona in spazi commerciali per la grande distribuzione, si è messa in ascolto delle proposte dei cittadini. Un parco? Uno spazio verde? Aree a disposizione delle associazioni per le feste e le iniziative paesane, mercato incluso? E perché non il distributore dell’acqua pubblica? O una zona per i cani? Giochi per i bambini? Un frutteto…? Le idee sono tante: per raccoglierle, metterle in ordine e capire insieme quali potrebbero essere le migliori proposte per San Marco nasce un fine settimana di laboratori e iniziative sotto il cappello “Un Sogno per San Marco”.

L’Associazione di Promozione Sociale La Rabatta in collaborazione con le altre associazioni della zona, in particolare la Proloco di San Marco e gli Amici di Sant’Orfeto, propone un calendario di incontri e laboratori. Si parte giovedì sera, 8 ottobre, alle 18.00 con un Piedibus della Salute e del Ben-essere organizzato in collaborazione con la USL Umbria1. E’ per San Marco la seconda edizione di questa iniziativa per la promozione di stili di vita salutari. La passeggiata è semplice, aperta a tutti, e ci guiderà alla scoperta di scorci meno noti del quartiere, con storie e racconti del passato. Consigliate scarpe comodo e gilet ad alta visibilità. La stessa sera il bar di villa Van Marle trasformerà i prodotti locali del MercaTezio in un aperitivo contadino “a km zero”.

Venerdì 9 ottobre, alle 18.30, nella sala della Proloco di villa Van Marle, sarà il turno dell’Associazione ComunitAzione, con Melania Bigi e Giulio Ferretto e il racconto delle loro esperienze con la riqualificazione partecipata in Puglia. La serata è aperta a tutti coloro che sono curiosi di capire come si possa mettere in pratica la partecipazione per rivitalizzare gli spazi urbani. Il laboratorio di progettazione vero e proprio sarà un intensivo di due giorni, sabato e domenica, strutturato come un corso di formazione teorico-pratico. I partecipanti saranno guidati ad usare la metodologia del ”Oasis Game” per creare, divertendosi, oasi di bellezza nello spazio delle nostre città. Per iscriversi si può visitare la pagina web www.larabatta.it o la pagina FB “Sogno per San Marco”

Il MercaTezio si svolgerà come sempre il secondo sabato del mese, il 10 ottobre, con le bancarelle dei contadini e dei piccoli produttori dell’Umbria, attività per adulti e bambini, il banco del baratto “anti-crisi” e la possibilità di confrontarsi con i partecipanti al laboratorio di progettazione per raccontare i propri sogni per il quartiere.

Gran finale per la domenica 11 ottobre, dalle 9.00: l’appuntamento è sul piazzale per costruire insieme un angolo di bellezza. Unendo tante mani, tante idee ed energie, “il poco di ciascuno diventa il molto di tutti”. La mascotte dell’iniziativa, una lupetta ispirata alla lupa Tezia che fino a poco fa abitava il parco del monte Tezio, si rivolge (in perugino) a tutti gli abitanti di San Marco e Perugia chiedendo: “Dua gite? Stet con no!” Venite ad aiutare a realizzare i sogni di San Marco!

CROWDFUNDING PER OASIS GAME

copertina

Car* amiche e amici, molti di voi conoscono il processo partecipativo che abbiamo facilitato a Ceglie Messapica (BR) e che si è concluso con la riqualificazione partecipata di un parco nel quartiere di Abbasc A Menele. In quei giorni ci siamo ispirati all’Oasis Game, una metodologia nata in Brasile e che si fonda sul concetto che ciascuna comunità ha in sé i talenti e le risorse per prendersi cura degli spazi comuni.

Siamo rimasti affascinati da questa pratica di cittadinanza attiva, tanto da volerne approfondire la conoscenza per diffonderla in Italia. Per questo abbiamo partecipato alla selezione per andare in Brasile per seguire la formazione, Guerrieri senz’Armi. Melania è stata selezionata per partecipare e a Luglio partirà per il corso.

Per rendere più sostenibile per Comunitazione questo percorso di formazione sull’Oasis Game abbiamo deciso di attivare un CROWDFOUNDING, una raccolta di fondi dal basso. Su questa piattaforma troverete tutte le informazioni necessarie a sostenere il progetto: PRODUZIONI DAL BASSO

A questo link tutte le info per attivare un conto paypal.

Se non avete un account paypal e volete contribuire potete darci una donazione a mano o farci un bonifico al nostro IBAN IT89F0335901600100000076136 specificando nella causale ‘Crowdfunding Oasis’

Ecco il video sul crowdfunding dove spieghiamo anche i 7 passi dell’Oasis Game:

…e quello che racconta del il processo di riqualificazione partecipata che abbiamo fatto a Ceglie e che si ispira all’Oasis Game:

 

RINGRAZIAMO PER IL LORO SOSTEGNO:

Valentina Catena

Piero D’Argento

Anna Blasco

Paolo Garbellini Rossi

Linda Magagna

Mara Mencarelli

Leopoldo Mencarelli

Andrea Degl’Innocenti

Niccolò Nerbini

Daniele Nuzzi

Fiorenzo Magagna

Cinzia Argenti

Silvia Maria Carniel

Stella Verin

Brian Mullin

Daniel Tarozzi

Roberta Radich

Paolo Pansini

Nadir Lorè

Carmen Santamaria

Roberta Radich

Maria e Roberto Toscano

Pietro e Carmela

Daniela Mugavero

Mariarita Savardi

Javier Fernandez

Ilsemaria Ratsch (Scholanova Varano)

Flora Leone

Laura Bigi

Antonio Bigi

Annarosa Bigi

CasaNetural (Matera)

Mirco Lodedo

UNA FESTA PER CASARMONICA

La festa di celebrazione dei 10 anni dell’associazione Casarmonica è stata la prima occasione per collaborare con le varie associazioni di Ceglie Messapica e per incontrare gli abitanti del quartiere su cui si sarebbe realizzato il progetto Oasis.

ComuniTazione, insieme alle associazioni Passo di TerraZion, si è occupata della sistemazione dello spazio verde intorno al trullo, dell’animazione dei bambini, dell’open bar Paga il conto con un racconto che ha portato alla creazione dell’Albero delle storie.

LABORATORI DAL BASSO

Abbiamo organizzato un ciclo di corsi di formazione sulla figura del Facilitatore nei Processi Partecipativi. I laboratori, che si svolgeranno a Ceglie Messapica (BR) tra ottobre e novembre 2014, sono aperti a tutti e completamente gratuiti grazie al finanziamento della Regione Puglia Laboratori dal Basso.

i laboratori si possono seguire anche attraverso la diretta streaming o si possono scaricare in un secondo momento dal sito www.laboratoridalbasso.it.

per maggiori informazioni e iscrivervi potete scrivere a asscomunitazione@gmail.com. vi consigliamo inoltre di iscrivervi al gruppo FB dove daremo comunicazione delle eventuali variazioni.

Vi chiediamo cortesemente di girare queste informazioni nelle vostre liste o alle persone che credete possano essere interessate all’argomento!

Ecco il programma:

orario: mattina 9.30-13.00, pomeriggio 15.00-18.30
presso il Palazzo ex Albergo Ferrovia- Via Chiesa, Centro Storico Ceglie Messapica

9-10-11 ottobre – Javier Fernandez – Governance e organigrammi resilienti: come creare strutture efficienti per organizzare team di lavoro.Prendere decisioni efficaci e creative in scenari complessi.
Metodi decisionali: come progettare processi di consenso eccellenti e creare proposte nei gruppi. L’esperienza di “”Altekio, Iniciativas hacia la Sostenibilidad””.
Pro-Action Café e Appreciative Inquiry: metodologie per sostenere la creatività nei gruppi e per dare impulso a processi innovativi nelle organizzazioni.
Future Scenario (I): metodologia partecipativa per la pianificazione resiliente in scenari complessi e incerti. Introduzione, driver, fattori e scenari iniziali.
Future Scenario (II): casi di studio, temi di discussione e costruzione di narrazioni creative per il futuro.
Backcasting/retrospettiva: come progettare proposte resilienti per un futuro incerto.

22-23-24 ottobre – Sara Seravalle – Le basi dello sketchnoting e visuals: lettering, icone, colore e contenitori.
Metafore e templates nella facilitazione visuale.
Graphic recording e facilitazione visuale: Individuare il conflitto e rappresentarlo: visual storytelling.
Facilitare il conflitto: ricerca e rappresentazione delle soluzioni.
Esplorando conflitti e esperienze: la sintesi visuale e lo sketchnoting.
Teoria di gestione creativa dei conflitti.

6-7-8 novembre – Ana Rhodes Castro – Il Process Work e la Democrazia Profonda: concetti di base di un metodo per un nuovo modello di leadership.
Lo sviluppo delle capaciltà personali nella comunicazione e nella facilitazione: imparare a rimanere in equilibrio nel fuoco di conflitti multi-livello.
Dal lavoro personale (innerwork) all’attivismo sociale (worldwork): la teoria sistemica dei gruppi ed il concetto di campo.
Come sviluppare e utilizzare le diversità nei gruppi e nelle organizzazioni, riconoscendo ruoli, ranghi e privilegi. Gli aspetti emozionali e creative nella risoluzione di un conflitto.
La consapevolezza della Democrazia Profonda: come trasformare organicamente le organizzazioni in sistemi sostenibili e resilienti.
Facilitare in team: la Democrazia Profonda nella gestione dei conflitti all’interno di un gruppo di lavoro. L’esperienza della Findhorn Foundation.

12-13 novembre – Serenella Paci – Il metodo Metaplan®: strumenti di comunicazione per gruppi di progettazione e apprendimento. La visualizzazione dei contenuti nel lavoro di gruppo, regole e tecniche di moderazione. “Regole e tecniche di moderazione con il Metaplan®.
Presentazione di casi di studio.” Come preparare una moderazione: esercitazione su come moderare un gruppo di discussione. Moderazione di un gruppo di discussione da parte dei partecipanti. Presentazione di casi di studio.

24 novembre – Giulio Ernesti – Le basi teoriche della tecnica Charette. Alcuni esempi reali: la vicenda del Cavalcavia Bussa a Milano nel Quartiere Isola.
Lavoro pratico su un caso concreto: un quartiere di Ceglie che presenta criticità. Realizzazione di una Charette.

26-27 novembre – Lorenza Soldani – Sociolab: cambiamenti, successi e ostacoli di un’impresa di progettazione partecipativa al femminile. Analisi di casi studio e lavoro in piccoli gruppi sulla strutturazione di un processo partendo dal problema.
Analisi di una struttura di processo e delle diverse tipologie: individuazione di casi su cui lavorare in piccoli gruppi.
Laboratorio sulla costruzione del processo utilizzando casi reali: lavoro in gruppi per la scrittura del processo e presentazione dei casi in plenaria

 

locandina

TrasformAzioni

‘Fa’ provare a questa gente che lascio

l’ebbrezza di camminare insieme.

Donale una solidarietà nuova, una comunione profonda,

una «cospirazione» tenace.

Falle sentire che per crescere insieme

non basta tirar dall’armadio del passato

i ricordi splendidi e fastosi, di un tempo,

ma occorre spalancare la finestra del futuro

progettando insieme, osando insieme,

sacrificandosi insieme.

Da soli non si cammina più.’

Don Tonino Bello

 

Convint* ch il mondo possa cambiare con gesti semplici, piccoli, e persuas* della necessità, oggi, di rimboccarsi le maniche, abbiamo immaginato un ciclo di incontri, spettacoli e attraversamenti lenti di paesaggi, per costruire un’occasione di confronto sulle TrasformAzioni che ci riguardano, ‘stringendo’ l’obiettivo dal globale (cosa accade nel mondo) al locale (cosa accade vicino casa mia), fino all’individuale (azioni che posso fare da domani).

Abbiamo lavorato in cerchio per condividere i saperi e diminuire le barriere fisiche, con tempi che hanno rispettato la necessità di chi racconta e di chi ascolta, per lasciare spazio all’elaborazione di pensieri e proposte.

Abbiamo riletto gli interventi attraverso lo sguardo poetico dei Social Clown, abbiamo attraversato il parco delle Dune Costiere, lentamente, e abbiamo trasformato luoghi straordinari in Teatro, gustando poi il prodotto del lavoro degli uomini e delle donne delle aziende del Parco, confrontandoci con la modalità sorprendente del World Cafè sui temi trattati.

 

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