I PAESI DELL’APPIA

Il percorso di progettazione partecipata dal nome “I PAESI DELL’APPIA – ITINERARIO PARTECIPATO PER LA RIGENERAZIONE DI MESAGNE, LATIANO E ORIA”, in collaborazione con Città Fertile, si svolge in diversi momenti nei tre paesi durante il mese di luglio 2017.

Nella suggestiva Sala Nobile del Castello Normanno Svevo di Mesagne (I°piano) Giovedì 6 luglio alle ore 17 le amministrazioni comunali di Mesagne, Latiano e Oria danno avvio ad un percorso di progettazione partecipata con le comunità locali nell’ambito del processo di ideazione e costruzione della Strategia Integrata di Sviluppo Urbano Sostenibile, anche al fine di candidarsi al bando regionale sulla rigenerazione urbana.

Avrà inizio con un primo workshop articolato in due momenti distinti e consequenziali; nella prima fase si realizzerà la ricognizione partecipata delle risorse urbane, la seconda parte sarà dedicata alla costruzione condivisa di una visione futura di sviluppo per i paesi dell’Appia. Questo primo incontro mira a condividere la cornice conoscitiva di fondo entro cui dovrà emergere l’IDEA GUIDA della strategia coordinata in tema di rigenerazione urbana.

Nella stessa occasione vi sarà la sottoscrizione pubblica da parte dei Sindaci dei tre comuni di un formale accordo partenariale alla presenza, inoltre, dell’arch. Anna Maria Curcuruto – Assessore Regionale alla Pianificazione territoriale, Urbanistica, Assetto del territorio, Paesaggio e Politiche abitative.

Il percorso partecipato continuerà con altri momenti laboratoriali che saranno maggiormente rivolti alla conoscenza dei quartieri e della trama delle città oggetto dei prossimi interventi di rigenerazione urbana e verranno realizzati con l’accompagnamento di Città Fertile e Comunitazione.

L’Amministrazione invita alla partecipazione tutti i cittadini ritenuti preziosi portatori di conoscenze esperienze e idee da mettere a valore in maniera condivisa.

Per info:
contattate 393-9195170
scrivete a ipaesidellappia@gmail.com

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LABORATORI SULLA FACILITAZIONE

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Laboratori sulla facilitazione

Un percorso per acquisire strumenti, metodi e competenze da utilizzare nel lavoro di gruppo: una formazione per implementare le nostre capacità di lavorare insieme in maniera efficace, sostenibile e divertente.

EVENTO FB

MODULO DI ISCRIZIONE

Vuoi sperimentare nuovi approcci per raggiungere gli obiettivi in maniera partecipata e condivisa?

Senti che la tua organizzazione ha bisogno di crescere nella consapevolezza della comunicazione e delle relazioni interne?

Vuoi esplorare il concetto di l’intelligenza collettiva come strumento per valorizzare la diversità e i molteplici punti di vista?

Queste sono solo alcune delle molteplici domande a cui la facilitazione cerca di dare risposte. Gli strumenti utilizzati dalla facilitazione, infatti, possono essere un valido supporto per organizzare riunioni più efficaci, sviluppare metodi decisionali inclusivi e veloci, gestire in maniera creativa i conflitti di relazione, sviluppare una leadership condivisa e trasformare gli errori in risorse e molto altro.

La facilitazione ci aiuta ad ascoltare tutte le voci e a metterle in relazione in un percorso di efficienza e continuo miglioramento: permette di porre attenzione, allo stesso tempo, agli obiettivi che vogliamo raggiungere, alle modalità con cui lo facciamo e alle persone che sono coinvolte nel processo.

Lavorare con tecniche di facilitazione ci permette di risparmiare tempo ed energia: abbassando il livello di frustrazione nelle nostre organizzazioni e favorendone il naturale processo di crescita.

A chi si rivolge?

Il percorso si rivolge a facilitatrici e facilitatori, a coloro che lavorano all’interno di organizzazioni (enti pubblici, scuole, aziende,associazioni, team di lavoro), a chi fa parte di gruppi informali, comitati cittadini, co-working, e a chiunque sia interessata/o ad approcciarsi alla facilitazione come strumento di supporto al lavoro di gruppo.

Il percorso:

Abbiamo immaginato tre laboratori di due giorni per esplorare tre diversi approcci alla facilitazione.

Per chi non avesse la possibilità di seguire tutti e tre i laboratori ci si può iscrivere al singolo laboratorio.

Quando:

FACILITAZIONE E’…. 3-5 Febbraio

IL CLOWN NELLA FACILITAZIONE: 31 Marzo – 2 Aprile

FACILITAZIONE VISUALE: 2- 4 Giugno

VENERDì – 15.00-19.00

SABATO – 9.30-13.00 | 15.00-19.00

DOMENICA –  9.30-13.00

 

Costi e agevolazioni:

Voglio seguire tutto il percorso: 180 euro

Mi interessa solo un laboratorio: 80 – 100- 120 euro

Promozioni: under 25 100 euro

Agevoliamo il cambiamento! Sosteniamo la partecipazione dei/delle giovani. Se ancora le tariffe non sono per te accessibili… scrivici

Paga in base alle tue possibilità: perché per noi è molto importante che questo percorso sia accessibile al maggior numero di persone. Se nessuna di queste possibilità per te è sostenibile scrivici.

Iscrizioni:

Per ritenere valida l’iscrizione è necessario compilare il MODULO e fare un bonifico a:
ASSOCIAZIONE COMUNITARE
BANCA ETICA-BARI
IBAN IT29M0501804000000000233019
CAUSALE: quota iscrizione al lab …( specificare il nome del lab o se tutti e tre)

Per maggiori informazioni:

asscomunitazione@gmail.com

Ilaria 393 9195170 Melania 3394454286

 

FACILITAZIONE E’….  

3-5 Febbraio 2017 – con Ilaria Magagna, Giulio Ferretto e Melania Bigi

Affrontare le sfide di oggi necessita di lavoro di squadra: per trovare soluzioni innovative abbiamo bisogno di accedere all’intelligenza collettiva, di dar spazio a tutte le idee e di lasciarci sorprendere. Lavorare in gruppo può essere un’esperienza altamente stimolante e sviluppare progettualità complesse ma affinché sia così dobbiamo costruire spazi dove la leadership possa essere condivisa. Possiamo imparare a decidere insieme senza che questo processo duri per ore o che a decidere siano sempre gli stessi/e.

Per fare questo è importante imparare a lavorare in gruppo e a fare in modo che i nostri incontri siano momenti in cui l’energia venga messa a servizio di nuove idee e di un lavoro efficiente piuttosto che di riunioni interminabili, frustranti e confuse.

Durante questo laboratorio apprenderemo strumenti per rendere le riunioni più efficaci e creative e per trovare soluzioni partecipate e condivise. Daremo particolare attenzione agli aspetti legati alle relazioni e alla comunicazione interpersonale perché, in un team, non è importante solo il raggiungimento dell’obiettivo ma anche come lo raggiungiamo e soprattutto con chi.

 

IL CLOWN NELLA FACILITAZIONE

31 Marzo – 2 Aprile 2017 – con Giulio Ferretto e Paola Calogero

“L’umorismo riesce a trasformare situazioni di conflitto interpersonale in occasioni in cui è possibile esplorare modalità comunicative alternative”. Marianella Sclavi

In una cultura ossessionata dalla performance, dall’idea del vincente, dove non c’è spazio per la fragilità, gli errori e le imperfezioni, chi si trova a facilitare un gruppo o ad assumere ruoli di leadership spesso ha bisogno di indossare il costume del ‘supereroe’ e mostrare solo una parte del proprio sé: quella sicura, brillante, seducente, comunque e sempre invulnerabile.

Il clown, in questo senso, è rivoluzionario: ci aiuta a celebrare le nostre imperfezioni trasformandole in formidabili strumenti per stabilire empatia, per allentare le tensioni e creare un clima rilassato e divertente. Ci aiuta a godere della bellezza dell’esserci, così come siamo, e non come dovremmo essere!

Con il clown impariamo a passare fluidamente da un punto di vista all’altro, ad attraversare il fuoco del conflitto, a risvegliare il nostro immaginario poetico e giocoso.

E così l’errore, la fragilità, la goffaggine, se esplicitati, apprezzati, condivisi, diventano un dono: la porta verso l’inaspettato, la chiave di accesso allo stupore, alla meraviglia del processo in cui tutte e tutti navighiamo. Per questo il clown è ostinatamente ottimista, senza pregiudizi egli sa che tutto serve, che ogni cosa è nutrimento e occasione per celebrare il presente.

Per due giorni esploreremo attraverso giochi, improvvisazioni, lavoro personale e di gruppo, alcune tecniche di base del lavoro del clown finalizzate ad acquisire strumenti pratici da riportare nelle nostre vite, nei gruppi nei quali interagiamo e nelle nostre attività lavorative.

FACILITAZIONE VISUALE

2- 4 Giugno 2017 – con Melania Bigi

Immaginiamoci…

…una classe dove si insegna attraverso immagini e metafore, con una lavagna e dei muri pieni di disegni che aiutano ad apprendere,

…una riunione o un evento dove tutto ciò che viene detto, viene sintetizzato e messo in memoria appuntandolo su grandi cartelloni colorati,

…un incontro di progettazione dove tutte le differenti idee che emergono trovano una via comune in un’unica grande immagine.

La facilitazione visuale è uno strumento per rendere visibili i processi creativi di una persona come di un gruppo: aiuta a traghettare le idee dal pensiero alla forma, portando chiarezza, efficienza e partecipazione negli incontri.

Ecco quindi un laboratorio per esplorare l’uso di parole e immagini nella creazione di mappe concettuali che supportino un gruppo nella co-progettazione, nell’apprendimento e in generale nel lavorare insieme, ma anche per imparare a prendere appunti personali efficaci e divertenti.

Il corso alternerà momenti di passaggio di nozioni ad esercitazioni, dove la sperimentazione lascerà ad ogni partecipante il tempo di trovare il proprio stile: dal lettering alle icone, dalle mappe mentali ai templates, dall’uso del colore alle metafore.

Per chiunque sia interessata/o a esplorare l’accesso alla creatività attraverso il canale visuale!

CROWDFUNDING PER OASIS GAME

copertina

Car* amiche e amici, molti di voi conoscono il processo partecipativo che abbiamo facilitato a Ceglie Messapica (BR) e che si è concluso con la riqualificazione partecipata di un parco nel quartiere di Abbasc A Menele. In quei giorni ci siamo ispirati all’Oasis Game, una metodologia nata in Brasile e che si fonda sul concetto che ciascuna comunità ha in sé i talenti e le risorse per prendersi cura degli spazi comuni.

Siamo rimasti affascinati da questa pratica di cittadinanza attiva, tanto da volerne approfondire la conoscenza per diffonderla in Italia. Per questo abbiamo partecipato alla selezione per andare in Brasile per seguire la formazione, Guerrieri senz’Armi. Melania è stata selezionata per partecipare e a Luglio partirà per il corso.

Per rendere più sostenibile per Comunitazione questo percorso di formazione sull’Oasis Game abbiamo deciso di attivare un CROWDFOUNDING, una raccolta di fondi dal basso. Su questa piattaforma troverete tutte le informazioni necessarie a sostenere il progetto: PRODUZIONI DAL BASSO

A questo link tutte le info per attivare un conto paypal.

Se non avete un account paypal e volete contribuire potete darci una donazione a mano o farci un bonifico al nostro IBAN IT89F0335901600100000076136 specificando nella causale ‘Crowdfunding Oasis’

Ecco il video sul crowdfunding dove spieghiamo anche i 7 passi dell’Oasis Game:

…e quello che racconta del il processo di riqualificazione partecipata che abbiamo fatto a Ceglie e che si ispira all’Oasis Game:

 

RINGRAZIAMO PER IL LORO SOSTEGNO:

Valentina Catena

Piero D’Argento

Anna Blasco

Paolo Garbellini Rossi

Linda Magagna

Mara Mencarelli

Leopoldo Mencarelli

Andrea Degl’Innocenti

Niccolò Nerbini

Daniele Nuzzi

Fiorenzo Magagna

Cinzia Argenti

Silvia Maria Carniel

Stella Verin

Brian Mullin

Daniel Tarozzi

Roberta Radich

Paolo Pansini

Nadir Lorè

Carmen Santamaria

Roberta Radich

Maria e Roberto Toscano

Pietro e Carmela

Daniela Mugavero

Mariarita Savardi

Javier Fernandez

Ilsemaria Ratsch (Scholanova Varano)

Flora Leone

Laura Bigi

Antonio Bigi

Annarosa Bigi

CasaNetural (Matera)

Mirco Lodedo

UNA FESTA PER CASARMONICA

La festa di celebrazione dei 10 anni dell’associazione Casarmonica è stata la prima occasione per collaborare con le varie associazioni di Ceglie Messapica e per incontrare gli abitanti del quartiere su cui si sarebbe realizzato il progetto Oasis.

ComuniTazione, insieme alle associazioni Passo di TerraZion, si è occupata della sistemazione dello spazio verde intorno al trullo, dell’animazione dei bambini, dell’open bar Paga il conto con un racconto che ha portato alla creazione dell’Albero delle storie.

LABORATORI DAL BASSO

Abbiamo organizzato un ciclo di corsi di formazione sulla figura del Facilitatore nei Processi Partecipativi. I laboratori, che si svolgeranno a Ceglie Messapica (BR) tra ottobre e novembre 2014, sono aperti a tutti e completamente gratuiti grazie al finanziamento della Regione Puglia Laboratori dal Basso.

i laboratori si possono seguire anche attraverso la diretta streaming o si possono scaricare in un secondo momento dal sito www.laboratoridalbasso.it.

per maggiori informazioni e iscrivervi potete scrivere a asscomunitazione@gmail.com. vi consigliamo inoltre di iscrivervi al gruppo FB dove daremo comunicazione delle eventuali variazioni.

Vi chiediamo cortesemente di girare queste informazioni nelle vostre liste o alle persone che credete possano essere interessate all’argomento!

Ecco il programma:

orario: mattina 9.30-13.00, pomeriggio 15.00-18.30
presso il Palazzo ex Albergo Ferrovia- Via Chiesa, Centro Storico Ceglie Messapica

9-10-11 ottobre – Javier Fernandez – Governance e organigrammi resilienti: come creare strutture efficienti per organizzare team di lavoro.Prendere decisioni efficaci e creative in scenari complessi.
Metodi decisionali: come progettare processi di consenso eccellenti e creare proposte nei gruppi. L’esperienza di “”Altekio, Iniciativas hacia la Sostenibilidad””.
Pro-Action Café e Appreciative Inquiry: metodologie per sostenere la creatività nei gruppi e per dare impulso a processi innovativi nelle organizzazioni.
Future Scenario (I): metodologia partecipativa per la pianificazione resiliente in scenari complessi e incerti. Introduzione, driver, fattori e scenari iniziali.
Future Scenario (II): casi di studio, temi di discussione e costruzione di narrazioni creative per il futuro.
Backcasting/retrospettiva: come progettare proposte resilienti per un futuro incerto.

22-23-24 ottobre – Sara Seravalle – Le basi dello sketchnoting e visuals: lettering, icone, colore e contenitori.
Metafore e templates nella facilitazione visuale.
Graphic recording e facilitazione visuale: Individuare il conflitto e rappresentarlo: visual storytelling.
Facilitare il conflitto: ricerca e rappresentazione delle soluzioni.
Esplorando conflitti e esperienze: la sintesi visuale e lo sketchnoting.
Teoria di gestione creativa dei conflitti.

6-7-8 novembre – Ana Rhodes Castro – Il Process Work e la Democrazia Profonda: concetti di base di un metodo per un nuovo modello di leadership.
Lo sviluppo delle capaciltà personali nella comunicazione e nella facilitazione: imparare a rimanere in equilibrio nel fuoco di conflitti multi-livello.
Dal lavoro personale (innerwork) all’attivismo sociale (worldwork): la teoria sistemica dei gruppi ed il concetto di campo.
Come sviluppare e utilizzare le diversità nei gruppi e nelle organizzazioni, riconoscendo ruoli, ranghi e privilegi. Gli aspetti emozionali e creative nella risoluzione di un conflitto.
La consapevolezza della Democrazia Profonda: come trasformare organicamente le organizzazioni in sistemi sostenibili e resilienti.
Facilitare in team: la Democrazia Profonda nella gestione dei conflitti all’interno di un gruppo di lavoro. L’esperienza della Findhorn Foundation.

12-13 novembre – Serenella Paci – Il metodo Metaplan®: strumenti di comunicazione per gruppi di progettazione e apprendimento. La visualizzazione dei contenuti nel lavoro di gruppo, regole e tecniche di moderazione. “Regole e tecniche di moderazione con il Metaplan®.
Presentazione di casi di studio.” Come preparare una moderazione: esercitazione su come moderare un gruppo di discussione. Moderazione di un gruppo di discussione da parte dei partecipanti. Presentazione di casi di studio.

24 novembre – Giulio Ernesti – Le basi teoriche della tecnica Charette. Alcuni esempi reali: la vicenda del Cavalcavia Bussa a Milano nel Quartiere Isola.
Lavoro pratico su un caso concreto: un quartiere di Ceglie che presenta criticità. Realizzazione di una Charette.

26-27 novembre – Lorenza Soldani – Sociolab: cambiamenti, successi e ostacoli di un’impresa di progettazione partecipativa al femminile. Analisi di casi studio e lavoro in piccoli gruppi sulla strutturazione di un processo partendo dal problema.
Analisi di una struttura di processo e delle diverse tipologie: individuazione di casi su cui lavorare in piccoli gruppi.
Laboratorio sulla costruzione del processo utilizzando casi reali: lavoro in gruppi per la scrittura del processo e presentazione dei casi in plenaria

 

locandina

TrasformAzioni

‘Fa’ provare a questa gente che lascio

l’ebbrezza di camminare insieme.

Donale una solidarietà nuova, una comunione profonda,

una «cospirazione» tenace.

Falle sentire che per crescere insieme

non basta tirar dall’armadio del passato

i ricordi splendidi e fastosi, di un tempo,

ma occorre spalancare la finestra del futuro

progettando insieme, osando insieme,

sacrificandosi insieme.

Da soli non si cammina più.’

Don Tonino Bello

 

Convint* ch il mondo possa cambiare con gesti semplici, piccoli, e persuas* della necessità, oggi, di rimboccarsi le maniche, abbiamo immaginato un ciclo di incontri, spettacoli e attraversamenti lenti di paesaggi, per costruire un’occasione di confronto sulle TrasformAzioni che ci riguardano, ‘stringendo’ l’obiettivo dal globale (cosa accade nel mondo) al locale (cosa accade vicino casa mia), fino all’individuale (azioni che posso fare da domani).

Abbiamo lavorato in cerchio per condividere i saperi e diminuire le barriere fisiche, con tempi che hanno rispettato la necessità di chi racconta e di chi ascolta, per lasciare spazio all’elaborazione di pensieri e proposte.

Abbiamo riletto gli interventi attraverso lo sguardo poetico dei Social Clown, abbiamo attraversato il parco delle Dune Costiere, lentamente, e abbiamo trasformato luoghi straordinari in Teatro, gustando poi il prodotto del lavoro degli uomini e delle donne delle aziende del Parco, confrontandoci con la modalità sorprendente del World Cafè sui temi trattati.

 

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