FORMAZIONE PER GRUPPI

Vuoi sperimentare nuovi approcci per raggiungere gli obiettivi in maniera partecipata e condivisa?

Senti che la tua organizzazione ha bisogno di crescere nella consapevolezza della comunicazione e delle relazioni interne?

Vuoi esplorare il concetto di l’intelligenza collettiva come strumento per valorizzare la diversità e i molteplici punti di vista?

Gli strumenti utilizzati dalla facilitazione possono essere un valido supporto per organizzare riunioni più efficaci, sviluppare metodi decisionali inclusivi e veloci, gestire in maniera creativa i conflitti di relazione, sviluppare una leadership condivisa e trasformare gli errori in risorse e molto altro.

La facilitazione ci aiuta ad ascoltare tutte le voci e a metterle in relazione in un percorso di efficienza e continuo miglioramento: permette di porre attenzione, allo stesso tempo, agli obiettivi che vogliamo raggiungere, alle modalità con cui lo facciamo e alle persone che sono coinvolte nel processo.

QUI il percorso che abbiamo sviluppato a Ceglie ad inizio 2017,

di seguito alcuni dei laboratori che proponiamo:

FACILITAZIONE E’....

Lavorare in gruppo può essere un’esperienza altamente stimolante e sviluppare progettualità complesse ma affinché sia così dobbiamo costruire spazi dove la leadership possa essere condivisa. Possiamo imparare a decidere insieme senza che questo processo duri ore o che a decidere siano sempre gli/le stessi/e.

Possiamo fare in modo che i nostri incontri siano momenti in cui l’energia viene messa a servizio di nuove idee e di un lavoro efficiente piuttosto che di riunioni interminabili, frustranti e confuse.

Lavorare con tecniche di facilitazione ci permette di risparmiare tempo ed energia: abbassando il livello di frustrazione nelle nostre organizzazioni e favorendone il naturale processo di crescita.

IL CLOWN NELLA FACILITAZIONE

“L’umorismo riesce a trasformare situazioni di conflitto interpersonale in occasioni in cui è possibile esplorare modalità comunicative alternative”. Marianella Sclavi

In una cultura ossessionata dalla performance, dall’idea del vincente, dove non c’è spazio per la fragilità, gli errori e le imperfezioni, chi si trova a facilitare un gruppo o ad assumere ruoli di leadership spesso ha bisogno di indossare il costume del ‘supereroe’ e mostrare solo una parte del proprio sé: quella sicura, brillante, seducente, comunque e sempre invulnerabile.

Il clown, in questo senso, è rivoluzionario: ci aiuta a celebrare le nostre imperfezioni trasformandole in formidabili strumenti per stabilire empatia, per allentare le tensioni e creare un clima rilassato e divertente. Ci aiuta a godere della bellezza dell’esserci, così come siamo, e non come dovremmo essere!

Con il clown impariamo a passare fluidamente da un punto di vista all’altro, ad attraversare il fuoco del conflitto, a risvegliare il nostro immaginario poetico e giocoso.

E così l’errore, la fragilità, la goffaggine, se esplicitati, apprezzati, condivisi, diventano un dono: la porta verso l’inaspettato, la chiave di accesso allo stupore, alla meraviglia del processo in cui tutte e tutti navighiamo.

FACILITAZIONE VISUALE

Immaginiamoci…

…una classe dove si insegna attraverso immagini e metafore, con una lavagna e dei muri pieni di disegni che aiutano ad apprendere,

…una riunione o un evento dove tutto ciò che viene detto, viene sintetizzato e messo in memoria appuntandolo su grandi cartelloni colorati,

…un incontro di progettazione dove tutte le differenti idee che emergono trovano una via comune in un’unica grande immagine.

La facilitazione visuale è uno strumento per rendere visibili i processi creativi di una persona come di un gruppo: aiuta a traghettare le idee dal pensiero alla forma, portando chiarezza, efficienza e partecipazione negli incontri.

Ci aiuta ad esplorare l’uso di parole e immagini nella creazione di mappe concettuali che supportino un gruppo nella co-progettazione, nell’apprendimento e in generale nel lavorare insieme, ma anche a imparare a prendere appunti personali efficaci e divertenti.

GESTIONE CREATIVA DEI CONFLITTI

Le tecniche di comunicazione sviluppate nell’ambito della facilitazione possono rivelarsi dei preziosi alleati per il cambiamento e la sostenibilità di un gruppo. Possono aiutarci a relazionarci con noi stessi/e, con i team di cui facciamo parte e con il territorio di riferimento in maniera più consapevole, imparando a cogliere le opportunità nascoste all’interno dei conflitti, a gestire la complessità delle emozioni e a vivere la diversità come un punto di forza.

Questo permetterà di sviluppare all’interno del gruppo un clima più rilassato, una maggior responsabilizzazione da parte dei singoli e potrà liberare energie da mettere nel processo creativo e produttivo piuttosto che nella conflittualità tra le persone.